Come un viaggiatore guardo e respiro. Come un viaggiatore inquadro e fotografo. Se non volete rovinarvi la sorpresa della visita non guardate la galleria fotografica. Ho messo un filtro sulle immagini, tranne opere pittoriche e panorama. La mia intenzione non è di fare un resumè della storia e dell’arte di questa costruzione cilindrica con quattro bastioni angolari, fondato come mausoleo funebre di Adriano nel II secolo, poi carcere e fortezza sotto Teodorico nel Medioevo, caposaldo difensivo delle Mura Leonine del potere temporale dei papi, dei loro tesori e della loro biblioteca. Abbellito dal Cinquecento all’Ottocento del portale d’ingresso, dalla loggia marmorea, da affreschi, dipinti ed arredi, una terrazza Belvedere. Oggi si aggiungono un punto ristoro e altri spazi espositivi. Emozionante la possibilità di esplorare Castel Sant’Angelo verticalmente dall’interno, circolarmente dall’esterno e in tante varianti tra il basso terragno buio e freddo all’alto luminoso e spazialmente dilatato su Roma.
Come un viaggiatore a Castel Sant’Angelo
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