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La Pietà di JAGO a Roma

JAGO, Pietà, in marmo statuario. Roma, 2021, Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Foto SAM e PR

JAGO, Pietà, in marmo statuario. Un padre stringe a se il figlio perso prematuramente. I sentimenti maschili sono stati considerati socialmente, per troppo tempo, segno di debolezza. Ma i sentimenti non hanno genere nè classe sociale sono squisitamente umani. L’artista espone il proprio animo per tirar fuori l’animo dell’osservatore. L’arte ha grande potere. ♥️ ESPOSTA a Roma nella Chiesa degli Artisti, Santa Maria in Montesanto, Piazza del Popolo, fino al 22 febbraio 2022, ingresso libero.

JAGO, Pietà, in marmo statuario. Roma, 2021, Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Foto SAM
JAGO, Pietà, in marmo statuario. Roma, 2021, Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Foto SAM
JAGO, Pietà, in marmo statuario. Con Maria Isabella Safarik. Roma, 2021, Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Foto SAM
JAGO, Pietà, in marmo statuario. Roma, 2021, Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Foto SAM
JAGO, Pietà, in marmo statuario. Roma, 2021, Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Foto SAM
Copertina Vanity Fair, maggio 2020. Articolo su JAGO

Iperrealismo a Roma: le sculture instagrammabili di Carole A. Feuerman

Iperrealismo a Roma. Carole A. Feuerman, sculture, Roma, Terrazza del Pincio
Iperrealismo a Roma. Carole A. Feuerman, “Fire & Harmony” e “Strength” , sculture, Roma, Terrazza del Pincio

POSTI INSTAGRAMMABILI. Tra le installazioni dell’estate 2021 a Roma “Fire & Harmony” e “Strength” sono le opere d’arte contemporanea più ‘instagrammabili’: sarai felice di ammirarle, fotografarle e postarle per la gioia dei tuoi follower di Instagram.

Cosa vuol dire instagrammabile? Ciò che merita di essere pubblicato e condiviso sul social. La caccia all’immagine da pubblicare segue alcune regole – da aggiungere a quelle della buona composizione, dell’interesse, dell’armonia, dell’originalità – che rendono una fotografia “speciale e interessante” sui social: la coerenza del feed, l’attualità, la compatibilità del formato, la presenza di filtri che la rendono godibile ai followers vecchi e nuovi, la definizione, i colori, la nitidezza, la luce ed un punto di vista che cattura anche l’osservatore più distratto, il coinvolgimento emotivo e la possibilità di una didascalia accattivante. Soprattutto: per conquistare i follower la personalità del creatore di contenuti è fondamentale. Quello che è artistico fuori dai social non per forza lo è sui social e viceversa. Un social fotografico è una forma d’arte ulteriore che si sovrappone al reale, sia al quotidiano che al “sogni sono desideri”. Ci sono opere d’arte fotogeniche ed altre meno, è sempre stato così, oggi questa distinzione si definisce anche “instagrammabilità”, quando un’opera finisce online. Niente paura per chi non ha una vita “social”, potete godervi queste ammalianti sculture dal vivo, nelle mie fotografie e in quelle degli appassionati. Per gli appassionati di instagram, arte contemporanea e fotografia, però, questa installazione è una chicca da non perdere.

L’installazione delle due sculture è inclusa nell’ambito del progetto espositivo “From La Biennale di Venezia & Open to Rome. International Perspectives”, e della mostra personale “Carole A. Feuerman” alla Galleria d’Arte Moderna da luglio fino al 10 ottobre 2021. Lo storico dell’arte John Spike ha definito la Feuerman “La regina del super-realismo”. La mostra é arricchita e completata appunto dalle due recenti sculture collocate nel suggestivo spazio della Terrazza del Pincio, Strength e Fire & Harmony, in bronzo e foglia d’oro, visibili fino al 21 settembre 2021, e appositamente scelte dall’artista per tentate un confronto tra il sinuoso movimento dei ballerini e la rarefazione del panorama capitolino.
Carole A. Feuerman nata nel 1945, è una scultrice e autrice americana che lavora nell’iperrealismo, vive tra New York la Florida ed ha studiato a Manhattan e a Jersey City. È tra i tre artisti fondatori ufficiali del Movimento Iperrealista alla fincon cui ha officialmente fondato il movimento alla fine degli anni 1970. La troviamo impegnata nell’insegnamento e divulgazione Ha insegnato al Metropolitan Museum of Art, al Solomon Guggenheim Museum, alla Columbia University e Grounds for Sculpture. Nel 2011 ha fondato la “Carole A. Feuerman Sculpture Foundation”. Le sue opere le troviamo al Metropolitan Museum of Art, The State Hermitage, The Fort Lauderdale Museum of Art, The Bass Museum, The Boca Ratum Museum e nella Forbes Magazine Art Collection e nelle collezioni private di Hillary Rodham Clinton, della Frederic R. Weisman Art Foundation, del Dr. Henry Kissinger, della Michael Gorbaciov Art Foundation, della Malcolm Forbes Magazine Collection e dello State Hermitage in Russia. Ha inoltre ricevuto numerosi presmi e riconoscimenti internazionali.

Instagram è anche un verbo. Non che “to instagram” o, in italiano “instagrammare”, non fosse già ampiamente utilizzato. Specialmente da certe fasce di utenza. Tuttavia senza la certificazione di un qualche importante dizionario si rimane sempre nel dubbio. A quanto pare Merriam-Webster, la casa editrice che pubblica dizionari fin dagli anni ’30 dell’Ottocento e controllata dal 1964 dall’Encyclopaedia Britannica, ha completato la trasformazione e inserito il nome dell’applicazione fondata da Kevin Systrom sotto forma di verbo fra i suoi lemmi. (Repubblica, settembre 2018)

TI CONSIGLIO: LIBRO: Iperrealisti, a cura di Gianni Mercurio, Wolfgang Becker, Louis K. Meisel, Catalogo della Mostra a Roma al Chiostro del Bramante, Roma 2003, Viviani Arte. MUSEO: MEAM, Museo Europeo d’Arte Moderna a Barcellona.

Carole A. Feuerman, "Fire & Harmony", Roma, Terrazza del Pincio, particolare della scultura
Carole A. Feuerman, “Fire & Harmony”, Roma, Terrazza del Pincio, particolare della scultura
Carole A. Feuerman, "Fire & Harmony", Roma, Terrazza del Pincio, scultura
Carole A. Feuerman, “Fire & Harmony”, Roma, Terrazza del Pincio, scultura
Carole A. Feuerman, "Fire & Harmony", Roma, Terrazza del Pincio, scultura
Carole A. Feuerman, “Fire & Harmony”, Roma, Terrazza del Pincio, scultura
Carole A. Feuerman, Strength, Roma, Terrazza del Pincio, scultura
Carole A. Feuerman, Strength, Roma, Terrazza del Pincio, scultura
Carole A. Feuerman, Strength e Fire & Harmony, Roma, Terrazza del Pincio, sculture iperrealiste
Carole A. Feuerman, Strength e Fire & Harmony, Roma, Terrazza del Pincio, sculture iperrealiste

Arte a Roma Estate 2021: “Lo squarcio” di Palazzo Farnese dell’artista francese JR

Installazione dell'artista JR, Palazzo Farnese, Roma 2021. Foto Sam
Lo SQUARCIO, Installazione dell’artista JR, Palazzo Farnese, Roma 2021. Foto SAM

L’installazione illusionistica su Palazzo Farnese “Lo squarcio” a Roma dello street artist francese JR (Parigi, 1983), come “La ferita” di Palazzo Strozzi a Firenze – sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid-19 -, in modo da mostrarne l’interno cinquecentesco in bianco e nero, usando la tecnica del collage fotografico. JR ha una carriera di grande successo per la sua giovane età, soprattutto per il risalto conquistato nell’arte contemporanea in contesto urbano, come la sede dell’Ambasciata di Francia, addirittura sovrapposto ai siti riconosciuti nel patrimonio curturale dell’umanità (jr-art.net). Vanity Fair gli ha dedicato la copertina del 6 maggio 2020 (immagine in fondo all’articolo). L’architettura fittizia da sovrapporre alle chiese era molto usata nel Settecento in coccasione di feste, beatificazioni e canonizzazioni, inserendo elementi illusionistici teatrali e decorativi per sottolineare la solennità della cerimonia. Qui l’arte celebra se stessa, aprendosi di fronte allo spettatore, ovvero fingendone l’accessibilità, la quale fisicamente ci è stata impedina nel periodo delle restrizioni della Pandemia Mondiale. Con le riaperture si può ora approfittare di andare a vedere dal vivo i nostri beni culturali nelle città e in tutta Italia.

Installazione dell'artista JR, Palazzo Farnese, Roma 2021. Foto SAM
Installazione dell’artista JR, Palazzo Farnese, Roma 2021. Foto SAM

Io: “Roma è bella perché sei circondato da cose che non puoi avere.”
Sempre io: “Roma è bella perché ti convince che puoi avere quello che vuoi.”
Ancora io: “Veramente Roma non ti convince affatto, ti appassiona.” (cit. MIS)

Installazione dell'artista JR, Palazzo Farnese, Roma 2021. Foto Sam
Installazione dell’artista JR, Palazzo Farnese, Roma 2021. Foto Sam

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Installazione dell’artista JR, Palazzo Farnese, Roma 2021. Foto SAM, effetto B/W tungsteno

“A lavoro nel suo laboratorio di Parigi, con il parquet a listelli e le vetrate ampie e ariose, JR sottolinea l’importanza di rimanere positivi in un momento così delicato della nostra storia: «Dobbiamo reinventarci, dobbiamo pensare subito a come possiamo cambiare il nostro modo di camminare, di elaborare, di connetterci. Per questo spero che la copertina sia d’ispirazione. In un’epoca come quella moderna in cui siamo iperconnessi è interessante riscoprirlo, almeno per questo periodo di tempo» spiega con gli occhiali a goccia e il cappello nero sulla testa. L’idea di coinvolgerlo nel progetto arriva dal direttore di Vanity Fair Italia Simone Marchetti, che contatta JR chiedendogli di mettere a disposizione il suo estro creativo per il nostro giornale. L’artista ci rimugina su e, alle 2 e 30 del mattino, invia un Whatsapp al direttore dicendogli di aver trovato l’idea giusta e di non vedere l’ora di lavorarci su. JR, dopotutto, è sempre stato un uomo ansioso di reinventarsi, di ricominciare da capo e trovare una sua dimensione. Classe 1983, Jean René inizia la sua carriera come artista di graffiti con la speranza di cambiare il mondo e di lasciare un segno nello spazio pubblico e nella società.” (Vanity Fair, “Quello che è non è quello che sembra”, 6 maggio 2020)

Copertina Vanity Fair dedicata all’artista JR, 6 maggio 2020

The Sound of Rome during Covid-19 Amazing Video

Ciò che non ti uccide ti rende più forte.
What doesn’t kill you, makes you stronger.
(Friedrich Nietzsche)
Scegli di essere ottimista. Ci si sente meglio.
Choose to be optimistic, it feels better.

(Dalai Lama)

È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante.
It is the time you have wasted for your rose that makes your rose so important.
(Antoine de Saint-Exupéry)
Vedo l’acqua delle fontane, le campane suonare, gli uccelli volare, l’anima degli italiani palpitare, il cuore dei romani amarsi, non vedo il coronavirus.
I see the water of the fountains, the bells ring, the birds fly, the soul of the Italians palpitate, the heart of the Romans love each other, I don’t see the coronavirus.
(Maria isabella Safarik)

La Street Art degli architetti dell’Università La Sapienza di Roma

Disegno architettonico su Piazza Borghese a Roma. Foto Safarik Art Magazine

Disegno architettonico su Piazza Borghese a Roma. Foto Safarik Art Magazine

Gli architetti si sono avvalsi dei loro attrezzi del mestiere, strumenti di misurazione, filo, paletti e di attrezzi da cantonieri, vernice bianca e pennello, per questa installazione semipermanente davvero suggestiva. Continua a leggere

Il grande successo delle letture dantesche in cripta

Scala elicoidale (1605-11) cosiddetta del Bernini, dall'alto, nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, dell'architetto Flaminio Ponzio. Gianlorenzo Bernini ed il padre sono da poco giunti a Roma da Napoli e la Cappella Paolina, per papa Paolo V Borghese, è la prima collaborazione ad una commissione importante, soprattutto per il giovane Gianlorenzo, che, diversamente da come si crede, non ha firmato il progetto per questa scala a chiocciola, il cui progetto è del Porzio, ma che ha fatto tesoro dell'esperienza per la successiva fabbrica in Vaticano, dove si trasforma nell'abbraccio del colonnato. Nella Basilica mariana vi è la tomba della famiglia Bernini. La scala a chiocciola è metafora perfetta per la discesa di Dante all'Inferno, il suo passaggio nel Purgatorio e la sua ascesa al Paradiso, con la simbologia del cerchio, di cui l'ellissi è la figura deformata, che porta in basso quanto in alto. Discesa e risalita da sempre affascinano l'uomo. Foto SAM

Scala elicoidale (1605-11) cosiddetta del Bernini, vista dall’alto, nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, dell’architetto Flaminio Ponzio. Gianlorenzo Bernini ed il padre sono da poco giunti a Roma da Napoli e la Cappella Paolina, per papa Paolo V Borghese, è per loro la prima collaborazione ad una commissione importante, soprattutto per il giovane Gianlorenzo, che, diversamente da come si crede, non ha firmato questa scala a chiocciola, il cui progetto è del Porzio, ma che ha altresì fatto tesoro dell’esperienza per la successiva fabbrica in Vaticano. Nella Basilica mariana vi è la tomba della famiglia Bernini, proprio dove è stato piantato il seme di un grande trionfo artistico. La scala a chiocciola è metafora perfetta per la discesa di Dante all’Inferno, il suo passaggio nel Purgatorio e la sua ascesa al Paradiso, con la simbologia del cerchio, di cui l’ellissi è la figura deformata. Discesa e risalita da sempre affascinano l’uomo.  Foto Safarik Art Magazine.

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New Opening Rinascente Flagstore Roma: tutta Roma è qui

Rinascente new opening Flagship Store Roma. Foto Safarik Art Magazine

Rinascente new opening Flagship Store Roma. Foto Safarik Art Magazine

Roma, giovedì 12 ottobre 2017 apre il nuovo negozio Rinascente su 8 piani in Via del Tritone. Migliaia di persone partecipano alla grande festa fino a tarda sera. L’evento nell’evento è il recupero dell’Acquedotto Vergine emerso dalle fondamenta durante i lavori sul palazzo, la cui valorizzazione è stata tutta a carico della privata società committente. “La cultura prende vita” recita il sito Rinascente: “Il piano -1 presenta più di un elemento di unicità nel panorama dei department store, primo fra tutti il sito archeologico con i resti dell’Acquedotto Vergine. Un acquedotto romano inaugurato da Augusto nel 19 a.C, dedicato all’alimentazione di quasi tutte le più imponenti e grandiose fontane del centro, inclusa la Fontana di Trevi“. Continua a leggere

Fontana delle Cariatidi a Roma

Fontana delle Cariatidi - Piazza dei Quiriti - Roma. Foto Safarik Art Magazine

Fontana delle Cariatidi – Piazza dei Quiriti – Roma. Foto Safarik Art Magazine

 

Fontana delle Cariatidi – Piazza dei Quiriti – 1924 – Prati di Sant’Angelo – Roma. 
Staremo qui sedute senza aspettare. 

Le quattro figure di donne nude sedute che sorreggono la vasca superiore della fontana fecero scandalo negli ambienti più conservatori. La nudità e la postura provocante ebbero molti detrattori, i quali si erano già scagliati contro la simile ardita Fontana delle Naiadi di Piazza Esedra (della Repubblica). Lo scultore Attilio Selva collocò la sua opera nel centro della piazza circolare, a sua volta, al centro di un giardinetto intimo circolare.

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Cortili Aperti a Roma

Cortile Palazzo Del Drago, Roma, Via dei Coronari. Foto Safarik Art Magazine

Cortile Palazzo Del Drago, Roma, Via dei Coronari. Foto Safarik Art Magazine

Cortili aperti Roma: ingresso libero sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 fino al tramonto. Trenta siti storici eccezionalmente aperti al pubblico e gratuiti. Giornata Nazionale A.D.S.I., Associazione Dimore Storiche, col patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Con il contributo di Engel & Völkers (foto rivista trimestrale GG, le più belle case nel mondo, Happy Holidays edition) ed il sostegno di Banca del Fucino. Continua a leggere

Experience Roma 2017

Experience Roma 2017, foto Safarik Art Magazine

Experience Roma 2017, foto Safarik Art Magazine

L’apparato fittizio che ho visto stamattina sulla chiesa in Via del Corso suggerisce che domenica Claudia Gerini verrà beatificata in Piazza San Pietro. L’esposizione dell’immagine è pratica comune per i santi, beati e gli ostaggi politici. L’illusione è perfetta.

La chiesa della Santissima Trinità degli Spagnoli in via dei Condotti a Roma, edificata a metà Settecento, di questo secolo contiene il gusto per l’effimero con il decoro interno ridondante di stucchi ed il trionfo del finto marmo, che sostituisce, ovunque tranne nel pavimento, quello vero in varietà di striature e colori. Il frivolo tardobarocco e rococò sceglie per le arricchire con leggerezza le proprie architetture stucchi e trucchi.

La Santa Claudia Gerini (probabilmente morta quando il mio wi-fi era rotto, il telefono scarico e la televisione guasta), a quanto pare è riconosciuta degna di ascensione al Paradiso, da dove può intercedere a favore dei fedeli che la pregano e ne viene autorizzato il culto pubblico, ovvero la pubblicità.

Il culto pubblico delle persone venerabili nel Ventunesimo secolo è sostanzialmente ormai uguale a quello del Settecento ed ha riconquistato con forza le antiche location, come le facciate delle chiese. L’esperienza estetica #roma #2017 è talmente sorprendente da essere sublime.

The Beatles: 1965 in Rome.

1965: The Beatles in Rome (Teatro Adriano). Fotografia di Carlo Riccardi in Archivio Riccardi

1965: The Beatles in Rome (Teatro Adriano). Fotografia di Carlo Riccardi in Archivio Riccardi

La mostra “1965: The Beatles in Rome” di 20 foto inedite del fotoreporter Carlo Riccardi, oggi novantenne, racconta lo storico concerto romano del fenomeno musicale planetario dei Beatles. Esposizione imperdibile presso Spazio5, Via Crescenzio 99 (a due passi da San Pietro, Roma) dal 21 aprile al 27 aprile 2017, a cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado. L’Archivio Riccardi si conferma come scrigno di tesori sorprendente. Una ventata di interessanti proposte culturali di fotografia, libri, pittura e tanto altro tra storia e attualità. Continua a leggere

I volti nei tronchi di Roma scolpiti dal giovane Andrea Gandini

Andrea Gandini, Troncomorto 27, Roma, Via Cola di Rienzo, scultura in legno, 2016. Foto Safarik Art Magazine

Una delle proposte artistiche più interessanti nella Roma assopita del seondo decennio del Duemila è Andrea Gandini, giovane liceale, scultore del legno. Bello, bravo e simpatico: il Troncomorto. Aggettivi che userei per un ragazzo si adattano a meraviglia alle sue opere d’arte, i volti nel legno. Simpatico, si legga qui, nella mia visione personale, come fatto che suscita la mia attenzione. Continua a leggere

Pokemon Go: caccia ai luoghi d’interesse storico artistico.

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“Pare Na Chiesa”, Piazza di Campo Marzio, ingresso laterale della Chiesa e Monastero di Santa Maria in Campo Marzio, foto SAM da App Pokemon Go

Tutti a caccia di Pokemon! Ebbene c’è un risvolto positivo, anche per quelli che non hanno acquistato le azioni della Nintendo. Col mio fedele Iphone al guinzaglio passeggio velocemente per le vie di Roma per solite e insolite commissioni. L’applicazione Pokemon Go aperta a consumare tutta la batteria. In Piazza di Campo Marzio si apre il Pokestop “Pare Na chiesa”, dietro Palazzo Chigi. Ho iniziato a giocare a Pokemon Go per svago, curiosità e nostalgia della prima versione per Game Boy della Nintendo, oggi società in incredibile ascesa per il lancio del primo gioco in realtà aumentata, in cui cioè la partita si svolge sulla mappa reale sfruttando la geolocalizzazione GPS degli smartphone e visualizza gli elementi di gioco su sfondo ripreso in diretta dalla fotocamera. La ricerca dei Pokestop, dove ottenete strumenti di gioco, è divertente quanto quella la caccia ai mostriciattoli, anzi è una fonte sorprendente di spunti culturali. Pokemon Go ha un pregio culturale non indifferente. Continua a leggere

Impressionisti, la mostra calderone al Vittoriano

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Il gatto che sorride nell’abbraccio: il particolare che colpisce al cuore. La mostra nel suo insieme.. una schifezza. La concentrazione su un dettaglio, soprattutto quando si parla di arte ottocentesca e “impressionisti” è la scappatoia all’organicità completamente assente. Continua a leggere

Gilles Aillaud: meteore

Gilles Aillaud - Evasioni

Gilles Aillaud – Evasioni

Ocra il muro e la sagoma del ramo, grigia la finestra e la coda. Da un cassetto esce un invito elegante e vintage alla mostra Gilles Aillaud – Evasioni. Il cartoncino giallo raffigura un muro di mattoni e una finestra dalla quale un felino selvatico sta evadendo. Lo riconosciamo per la  lunga coda tigrata.. forse il rarissimo leopardo delle nevi.
La mostra del 2007 all’Accademia di Francia a Roma proponeva una retrospettiva del pittore e scenografo Gilles Aillaud (1928-2005), celebre per gli animali chiusi in gabbia o da recinti, dietro reti, sbarre o vetrate.  L’opera, nella giustapposizione dei colori caldi e freddi tiene l’osservatore in tensione con il  leopardo che si eclissa dagli sguardi indiscreti dei visitatori dello zoo, il primo Grande Fratello inventato e sperimentato sugli animali. La meteora che passa è il selvaggio animale che cerchiamo d’ingabbiare e il pittore rinchiuso nei musei da cui tenta continue evasioni. L’artista contemporaneo è a suo agio nella veste di meteora che si dà e si toglie continuamente.

Balthus, La ragazza col gatto

Balthus il re dei gatti e le donne

Balthus, di origine polacca, naturalizzato francese ed direttore dell’Accademia di Franzia a Roma negli anni Sessanta, vive le ferite della guerra e le luci della pace, unico artista a vedere, ancora vivente, alcune proprie opere al Louvre, grazie ad una donazione di Picasso. Continua a leggere

Barocco a Roma: 10 motivi per vedere la mostra

Gian Lorenzo Bernini, Modello per la Fontana dei Quattro Fiumi, 1649-50 circa. Foto Safarik Art Magazine

Gian Lorenzo Bernini, Modello per la Fontana dei Quattro Fiumi, 1649-50 circa. Legno di cimoso e terracotta, 56×98,5 cm, Bologna, Accademia di Belle Arti. Sullo sfondo il Busto di Innocenzo X Pamphilij, 1650 circa. Foto Safarik Art Magazine

La Mostra Barocco a Roma (2015) a Palazzo Cipolla in Via del Corso ha un catalogo notevole di artisti: Annibale Carracci, Peter Paul Rubens, Gian Lorenzo Bernini, Guido Reni, Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco, Domenichino, Salvator Rosa, Alessandro Algardi e moltissimi altri grandi maestri dei Seicento della Roma pontificia. Continua a leggere

I luoghi romani di Ettore Roesler Franz

Ettore Roesler Franz, Il Tempio di Ercole e la Cloaca Massima dal Tevere, 1883, acquarello su carta (The Temple of Hercules and the Cloaca massima from the Tiber). Foto Safarik Art Magazine

Ettore Roesler Franz, Il Tempio di Ercole e la Cloaca Massima dal Tevere, 1883, acquarello su carta (The Temple of Hercules and the Cloaca massima from the Tiber). Foto Safarik Art Magazine

La varietà dei luoghi si trova nella memoria di chi li vive. 

“Roma è silenziosa e pesante, come fuori dal mondo, come intrecciata in se stessa. I momenti più drammatici del tempo cadono qui senza eco, come nell’eternità”.  Continua a leggere