10 MOTIVI PER VEDERE LA MOSTRA I BASSIFONDI DEL BAROCCO
- Puoi stare tra mendicanti e zingari senza il rischio di essere borseggiato.
- l ragazzo nudo col gatto mette d’accordo i gusti di ogni orientamento sessuale.
- L’Accademia di Francia è l’unico posto dove mettere le ballerine è chic.
- La scalinata di Piazza di Spagna e lo scalone dei cavalli a Villa Medici sostituiscono molte lezioni di walkexercise in palestra.
- La caccia al tesoro organizzata da quei burloni dei curatori, che hanno nascosto titoli e autori dei quadri esposti su piccoli pannelli negli angoli delle sale.
- Il profumo d’incenso che senti quando esci dall’ascensore della metro a Trinità del Monti.
- Scoprire l’esistenza del paesaggismo italianizzante.
- Sentirsi in un caffè letterario di Parigi: non capisci cosa dicono, ma suona bene.
- Quando esci puoi sederti sotto un albero a villa Borghese e sentirti un novello Goethe.
- Invidiarmi perché ero al vernissage, ho mangiato uva e bevuto vino come un bambocciante.
Bassofondo: Definizione e significato di Bassofondo – Dizionario italiano – Corriere.it.
ESTRATTO
“Quel che aborriscon vivo, aman dipinto”. (Salvator Rosa)
Lo spettatore, oggi come allora, si rassicura nel momento in cui è chiamato fuori da una realtà turbativa, guardandola senza coinvolgimenti rischiosi.
Uscire a Roma riserva sempre delle sorprese. I bassifondi edulcorati piacciono, sono un bisogno del cittadino che reclama per sé diritti esclusivi. La Roma seicentesca ha le stesse urgenze della Roma del ventunesimo secolo.
“Invaghitisi [molti] della sua maniera [di Caravaggio] l’abbracciavano volentieri, poiché senz’altro studio e fatica si facilitavano la via al copiare il naturale, seguitando li corpi vulgari e senza bellezza” (Bellori).
Il nudo attira sempre lo sguardo del malizioso e del pudico.
I devoti viaggiatori che arrivano a frotte nella Roma del 1600, dovevano restare senza fiato. A bocca aperta sono tutti i personaggi dei quadri e delle sculture barocche.
“Ma le regole del gioco sembrano in qualche modo sovvertite: si fa ricorso agli stereotipi e allo stesso tempo li si altera”.
Diverse sessioni musicali si svolgono asincrone nelle sale di Villa Medici.
La commistione tra reperto antico e i vivi è scritta nel destino di Roma millenaria. Un fiato a volte più pesante, a volte più leggero.
I cosiddetti Bamboccianti, capeggiati idealmente da Pieter Van Laer, “si sono appropriati della committenza della clientela facoltosa, ostacolando gli interessi economici dei pittori affermati” (Eduard A. Safarik – vai al sito)
Il paesaggio è pieno di rifiuti antichi, agli occhi del turista pieno di vestigia antiche tra rifiuti moderni.
Il passato e il futuro attraggono poco il Barocco.
Bartolomeo Manfredi, Nicolas Régnier, Simon Vouet, Valentin de Boulogne, Pieter van Laer, Pietro Paolini, Cornelis van Poelenburgh.
LEGGI IL SAGGIO LUNGO
LA ROMA DEL VIZIO E DELLA MISERIA IN MOSTRA ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI.