I BASSIFONDI DEL BAROCCO. LA ROMA DEL VIZIO E DELLA MISERIA IN MOSTRA ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI

Manfredi, Riunione di bevitori

Manfredi, Riunione di bevitori

10 MOTIVI PER VEDERE LA MOSTRA I BASSIFONDI DEL BAROCCO

  1. Puoi stare tra mendicanti e zingari senza il rischio di essere borseggiato.
  2. l ragazzo nudo col gatto mette d’accordo i gusti di ogni orientamento sessuale.
  3. L’Accademia di Francia è l’unico posto dove mettere le ballerine è chic.
  4. La scalinata di Piazza di Spagna e lo scalone dei cavalli a Villa Medici sostituiscono molte lezioni di walkexercise in palestra.
  5. La caccia al tesoro organizzata da quei burloni dei curatori, che hanno nascosto titoli e autori dei quadri esposti su piccoli pannelli negli angoli delle sale.
  6. Il profumo d’incenso che senti quando esci dall’ascensore della metro a Trinità del Monti.
  7. Scoprire l’esistenza del paesaggismo italianizzante.
  8. Sentirsi in un caffè letterario di Parigi: non capisci cosa dicono, ma suona bene.
  9. Quando esci puoi sederti sotto un albero a villa Borghese e sentirti un novello Goethe.
  10. Invidiarmi perché ero al vernissage, ho mangiato uva e bevuto vino come un bambocciante.

Bassofondo: Definizione e significato di Bassofondo – Dizionario italiano – Corriere.it.

Bassofondo Dizionario del Corriere


ESTRATTO

“Quel che aborriscon vivo, aman dipinto”. (Salvator Rosa)

Lo spettatore, oggi come allora, si rassicura nel momento in cui è chiamato fuori da una realtà turbativa, guardandola senza coinvolgimenti rischiosi.

Uscire a Roma riserva sempre delle sorprese. I bassifondi edulcorati piacciono, sono un bisogno del cittadino che reclama per sé diritti esclusivi. La Roma seicentesca ha le stesse urgenze della Roma del ventunesimo secolo.

“Invaghitisi [molti] della sua maniera [di Caravaggio] l’abbracciavano volentieri, poiché senz’altro studio e fatica si facilitavano la via al copiare il naturale, seguitando li corpi vulgari e senza bellezza” (Bellori).

Il nudo attira sempre lo sguardo del malizioso e del pudico.

I devoti viaggiatori che arrivano a frotte nella Roma del 1600, dovevano restare senza fiato. A bocca aperta sono tutti i personaggi dei quadri e delle sculture barocche.

“Ma le regole del gioco sembrano in qualche modo sovvertite: si fa ricorso agli stereotipi e allo stesso tempo li si altera”.

Diverse sessioni musicali si svolgono asincrone nelle sale di Villa Medici.

La commistione tra reperto antico e i vivi è scritta nel destino di Roma millenaria. Un fiato a volte più pesante, a volte più leggero.

I cosiddetti Bamboccianti, capeggiati idealmente da Pieter Van Laer, “si sono appropriati della committenza della clientela facoltosa, ostacolando gli interessi economici dei pittori affermati” (Eduard A. Safarik – vai al sito)

Il paesaggio è pieno di rifiuti antichi, agli occhi del turista pieno di vestigia antiche tra rifiuti moderni.

Il passato e il futuro attraggono poco il Barocco.

Bartolomeo Manfredi, Nicolas Régnier, Simon Vouet, Valentin de Boulogne,  Pieter van Laer, Pietro Paolini, Cornelis van Poelenburgh.


LEGGI IL SAGGIO LUNGO

I BASSIFONDI DEL BAROCCO.

LA ROMA DEL VIZIO E DELLA MISERIA IN MOSTRA ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI.

di
Maria Isabella Safarik

LEGGI ⇒ Bassifondi del Barocco MISLEGGI

I bassifondi del Barocco MIS PDF

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